Non ci girerò intorno: Telephone di Lady Chromatica per me è il miglior video pop di tutti i tempi. Sarà che ci sono tutti i riferimenti che si possano desiderare, sarà che dal primo all’ultimo minuto è una festa rainbow per gli occhi e per lo spirito, sarà che la prima volta che l’ho visto ho smesso di parlare per due giorni, ma tant’è. Ebbene, il capolavoro usciva il 15 marzo del 2010, cambiando per sempre il nostro immaginario sulla galera, le tavole calde e le fughe in auto. L’immenso Jonas Åkerlund, che con Gaga ha scritto il video e poi lo ha anche diretto, ha parlato con Variety di quella esperienza una decade e 346 milioni di visualizzazioni dopo.
Åkerlund inizia raccontando come, poco più di un anno prima, fosse iniziata la sua avventura nella fantasia malata di Germanotta con il video di Paparazzi. “All’inizio non sarebbe dovuta essere una serie. Abbiamo messo la scritta ‘to be continued’ alla fine di Paparazzi perché mi sembrava più eccitante concluderlo così. E poi abbiamo pensato: ‘Oh, aspetta un attimo: continuiamolo davvero! E così abbiamo fatto Telephone, e abbiamo messo il ‘to be continued’ anche alla fine di quello”.
E naturalmente, come sappiamo, i fan hanno aspettato per dieci anni che le avventure di Gaga e Beyoncé evase avessero un seguito. “Sì, abbiamo discusso di un seguito di Telephone“, dice Åkerlund. “Non ricordo di quale canzone si trattasse. Abbiamo iniziato a scriverlo, ma poi siamo finiti a fare altre cose”. Con nostro sommo dolore, aggiungerei. Il seguito di Telephone, la fine della trilogia, secondo le voci del tempo stava per prendere forma col video di Aura, da ARTPOP. Nessuno ha mai capito se fosse vero, ma Åkerlund ci dà così una mezza conferma. Il regista svedese girò un altro video per Gaga, alla fine, John Wayne. Carino, ma certo non al livello di quello che ci aspettavamo da un loro ritorno insieme.
Åkerlund rivela anche che Telephone è stato girato in appena due giorni, una pazzia se si pensa a seicento cambi di costume e alle numerose location. “Abbiamo incastrato tutto in modo folle. Ricordo che la parte di Beyoncé doveva essere girata fuori, nel deserto, ma la luce è scesa e così ci siamo inventati la scena del motel. Che era proprio il motel dove alloggiavamo. Una cosa pazzesca, che per essere girata a ritmi umani avrebbe chiesto almeno cinque giorni”.
Pare anche che Gaga volesse fare con Telephone qualcosa che la liberasse della schiavitù della televisione, a quei tempi ancora il mezzo principale per guardare video musicali. Åkerlund ricorda a tal proposito: “Gaga mi ha detto: ‘Sto quasi per annoiarmi dei video. MTV non è mai stato il posto giusto per me. A loro non piaccio, sono sempre stata censurata, tagliano le mie cose’. C’è stato un momento in cui MTV ha persino cercato di condizionarci nella creazione del video, e Gaga ha detto: ‘Si fottano, possiamo farlo senza di loro. Possiamo fare tutto online, su YouTube”. E il resto, effettivamente, è storia. Su MTV è rimasto solo Jersey Shore alla casa di riposo e i video sono tutti su YouTube.
Åkerlund racconta nell’intervista che non ha piani per tornare a lavorare con Gaga nell’immediato futuro, ma per lei spende solo belle parole. “Lavora più sodo della maggior parte delle persone che conosco, e ti incoraggia a diventare sempre un po’ migliore di quanto ti aspetti da te stesso. E questo, per me, è tutto quello di cui ho bisogno”. Nell’intervista, il regista dà credito a Lady Chromatica di essersi fatta venire da sola tutte le idee più geniali del video, come ad esempio i dialoghi recitati con Beyoncé sulle mucche e gli hamburger, o anche l’uso del Pussy Wagon di Kill Bill con il benestare di Quentin Tarantino, che Stefani stessa ha convinto appena un giorno prima dell’inizio delle riprese.
Insomma: solo belle cose su un video assolutamente immortale. Detto questo, voi vi ricordate vero che all’inizio la canzone era stata scritta da Gaga per Santa Spears? In una dimensione parallela, esiste un video di Telephone nel quale Britney inforca un Nokia e scrive messaggi zozzi a un tipo con la mascella squadrata, poi si materializza a casa sua per un Frappuccino party e mette il telefono su “non disturbare” per fargli la qualunque. Oddio, sarebbe stato stupendo.