Starbucks mi rimane sempre sul pezzo: ha deciso infatti di cavalcare l’onda e lanciare un beverone dal nome WAP, ovviamente ispirato al capolavoro neoromantico di Cardi B e Megan Thee Stallion. Non si tratta di un’aggiunta ufficiale al menu della caffetteria, ma di un’iniziativa di un negozio della catena a Philadelphia. So a che cosa state pensando, ma il drink non è realizzato strizzando il mocio pregno di succo di fagiana del quale si parla della canzone: piuttosto contiene white mocha, latte di mandorla e pumpkin spice. Capito l’acronimo? Geniale.
Can’t believe @Starbucks wouldn’t find this offensive and as most normal, decent folks would if they knew what WAP actually stood for. Continued degradation of societies morals!
— TheEndIsNear (@immrnicegy) September 8, 2020
Naturalmente, l’idea di bere la wet ass pussy di Cardi e Megan non è andata giù agli Yankee più puritani, che hanno iniziato a strillare “PORNOGRAFIA” come se non aspettassero altro. Fortunatamente, a quel punto è intervenuta Cardi che ha esclamato: “Un attimo, esiste un caffè WAP? Dove cazzo sono stata?”. Diccelo a noi, Cardi. La notizia ha fatto comunque il giro dei network, tra battutine volgari tipo “it’s a bucket size!”.
Wait. There’s a wap coffee? Where the fuck I been at ? https://t.co/P7hmUTG2TN
— iamcardib (@iamcardib) September 10, 2020
Puritanesimo a parte, credo che Starbucks dovrebbe impegnarsi un po’ di più, mollare le secrezioni vaginali di Cardi B e lanciare una volta per tutte un drink #FreeBritney per onorare colei che ha reso noto il marchio in tutto il mondo. Un po’ di caffè, un po’ di strutto, un po’ di Lexotan. Che ci vuole?