madonna partecipa (di persona) al party su zoom di steven klein, e c’è anche un cavallo: video e foto

Abbandonate ogni speranza che Madgezilla scherzasse o fosse in vena di rivelazioni mistiche quando parlava di aver sviluppato l’immunità al virus, perché evidentemente diceva sul serio. Come ha promesso durante uno dei suoi diari della quarantena, ha preso quella macchina per respirare l’aria al sapore di Covid-19 dopo aver fatto un test e aver scoperto di aver sviluppato gli anticorpi al virus, ed è andata ad abbracciare di persona il suo amico Steven Klein che ha festeggiato il compleanno su Zoom. Zoom può andare bene per gli sfigati, ma non per l’immune Madge! Eccola qua mentre manda a troie qualsiasi distanziamento sociale stringendo affettuosamente l’amico fotografo.

Steven deve avere un attimo poco chiaro il concetto di party su Zoom: in un party su Zoom, tutti si parlano sopra ognuno nella propria stanza, non si capisce una ceppa, i microfoni e le webcam saltano di continuo e si finisce a ubriacarsi nella solitudine dell’illusione di un contatto umano via Internet. Questo è il tuo party con Madgezilla super ospite in streaming, Steven! E devo dire che il buon gusto non ha fine, perché il fotografo ha pensato che fosse anche il caso di impreziosire la festa con nani, ballerine, clown e un cavallo. Un cavallo. Ve lo ripeto? Un cavallo.

Adoro l’idea non solo di averlo fatto, ma anche di postare tutto sui social con l’hashtag #socialdistancing2020! Devo dire che siamo proprio dei deficienti a interrogarci sul senso di congiunto e affetto stabile, e a farci dire dal nostro premier Giuseppi che non possiamo fare “party” con gli amici. Certo, nessuno di noi ha come amico Steven Klein o Madgezilla, perché altrimenti non sarebbe possibile nemmeno per la legge rinunciare a una baracconata glamour in quarantena.

 

 
 
 
 
 
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Some things stay around for an eternity……… and then some = masterpieces + friendships 🔥⭐️💪@Madonna #2020 #zoom #masterpieces #bday #quarantine #quarantinelife #zoom #dsquared2 #dsquared #mcqueen

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Guess Who’s Coming to Dinner?? @madonna Zoom Party…. contact @bartschland special performances @vmagazine @vman

Un post condiviso da Steven Klein (@stevenkleinstudio) in data:

Va anche detto che Klein è corso immediatamente ai ripari quando è stato coperto di insulti nei commenti del post, e allora ha lanciato la super cazzola: lui e Madonna avrebbero trascorso la quarantena insieme nell’ultimo mese. Mmmmmmm. E non ce n’era traccia in seicento quarantine diaries? E non avete fatto seimila foto, video, karaoke ubriachi insieme? I commenti successivi lo hanno blastato come cazzaro dell’anno, ma io sono una persona in buona fede e voglio crederti Steven. E sicuramente eri in quarantena pure coi clown!

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Di popslut

Il neologismo puttan-pop nasce con popslut, e qui trova la sua teorizzazione e il suo osservatorio privilegiato. Con puttan-pop si intende quella branca del pop, inteso come showbiz (quindi musica, cinema e qualsiasi altro tipo di arte) che ha tra i suoi ingredienti il culto del personaggio e qualsiasi forma di sgualdrinaggine, reale o simulata, come ingrediente e veicolo. Il puttan-pop non è solo questione di musica, ma anche e soprattutto quello che ci gira intorno: una sgualdrina pop (donna o uomo che sia) è un mondo a parte fatto di video musicali, servizi fotografici, fan impazziti, e soprattutto gossip. I tabloid contemporanei sono un po’ quello che erano i boia ai tempi delle esecuzioni capitali sulla pubblica piazza: sacrificano queste star pop per il divertimento del popolo, sbattendo la loro vita privata in copertina, spesso diventando complici del loro successo. Il tutto è talmente imputtanito che spesso le vittime si alleano coi carnefici, facendo dei pettegolezzi che le riguardano uno stratagemma per non finire nel dimenticatoio.

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