la compagna britney spears invoca il socialismo e lo sciopero generale su instagram

Mentre scrivo, su Twitter è in trend topic mondiale “compagna Britney”, comrade Britney in inglese. E vi giuro: ora sono assolutamente convinto che il sol dell’avvenire sia prossimo a sorgere sulle nostre misere teste, e che tutto andrà per il meglio. Perché la Rivoluzione è finalmente a portata di Frappuccino! Cerco di calmarmi un attimo e andare con ordine trattenendo l’entusiasmo, ma ecco quanto successo: la Santa, attiva come non mai su Instagram in questo periodo, ha deciso di ripostare un prezioso intervento della scrittrice Mimi Zhu, e così facendo in un sol colpo ha distrutto per sempre il capitalismo, il patriarcato e i padroni.

Visualizza questo post su Instagram

Communion goes beyond walls 🌹🌹🌹

Un post condiviso da Britney Spears (@britneyspears) in data:

”Durante questo periodo di isolamento, abbiamo bisogno di connessione più che mai”, si legge nel post della compagna Santa. “Chiamate i vostri cari, scrivete lettere d’amore virtuali. Le tecnologie come la comunicazione virtuale, lo streaming e il broadcasting sono parte della nostra collaborazione come comunità. Impareremo a baciarci e supportarci l’un l’altro attraverso le onde del web. Ci nutriremo l’un l’altro, ridistribuiremo la ricchezza, sciopereremo. Comprenderemo il nostro valore dai posti dove siamo costretti a rimanere. L’unione abbatte tutti i muri. Possiamo ancora stare insieme”.

Marx? Che Guevara? Gramsci? Berlinguer? Mao Tse-tung? Bravini, ma hanno solo aperto la strada! La compagna Britney è finalmente in prima fila per portarci verso un mondo migliore, verso l’evoluzione della specie, verso la tanto agognata giustizia sociale della quale abbiamo un disperato bisogno. Tutto finalmente va al suo posto, dall’inno rivoluzionario Work Bitch allo sciopero contro papà Spears, fino ad arrivare oggi al marzo rosso dello Spearsanesimo. Cacchio, ora le centosedici foto con lo sfondo scarlatto postate dalla Santa nelle scorse settimane sono assolutamente comprensibili! Se mi dite dove devo firmare per arruolarmi per questa rivoluzione, provvedo subito. E adesso cantiamo tutti insieme: “Una mattina, mi son svegliato, o Santa ciao, Santa ciao, Santa ciao, ciao ciao”.

condividi

Di popslut

Il neologismo puttan-pop nasce con popslut, e qui trova la sua teorizzazione e il suo osservatorio privilegiato. Con puttan-pop si intende quella branca del pop, inteso come showbiz (quindi musica, cinema e qualsiasi altro tipo di arte) che ha tra i suoi ingredienti il culto del personaggio e qualsiasi forma di sgualdrinaggine, reale o simulata, come ingrediente e veicolo. Il puttan-pop non è solo questione di musica, ma anche e soprattutto quello che ci gira intorno: una sgualdrina pop (donna o uomo che sia) è un mondo a parte fatto di video musicali, servizi fotografici, fan impazziti, e soprattutto gossip. I tabloid contemporanei sono un po’ quello che erano i boia ai tempi delle esecuzioni capitali sulla pubblica piazza: sacrificano queste star pop per il divertimento del popolo, sbattendo la loro vita privata in copertina, spesso diventando complici del loro successo. Il tutto è talmente imputtanito che spesso le vittime si alleano coi carnefici, facendo dei pettegolezzi che le riguardano uno stratagemma per non finire nel dimenticatoio.

error: Il contenuto è protetto dalla copia.