britney spears ha flirtato col principe william e stava per diventare la regina d’inghilterra: una retrospettiva

Quest’oggi ho deciso di reinventarmi Alberto Angela della stronzate, così ho pensato di andare a scavare in uno dei gossip più estremi della storia del pop: quella volta che Santa Spears l’ha fatta annusare al Principe William duca di Cambridge e per poco non è diventata la futura Regina di Inghilterra. E non solo: Kate Middleton, attuale consorte di Will, anni dopo si è fatta anche rodere il culo a riguardo. Che dire? Ricordatevi sempre il vecchio adagio, specie in un periodo di merda come questo: saremmo potuti nascere in qualsiasi momento storico, e invece abbiamo avuto la fortuna di condividere lo stesso di Santa Spears da Kentwood! Fatevi un Twinings Prince of Wales, metteteci un po’ di latte se siete privi di papille gustative come i britannici, e godiamoci questa corsa.

Tutto ha inizio nel 2002, quando una giovanissima Santa Spears è ospite nel salotto del Frank Skinner Show in Inghilterra, e viene sollevata una questione che fino ad allora era stata rumoreggiata ma mai affrontata con la diretta interessata: un presunto flirt tra lei e il principe all’inizio della carriera di Britney. Britney che, senza fare una grinza, risponde: “Su questa storia si è ricamato troppo ma è vero, ci siamo scritti delle e-mail per un po’ di tempo. Lui sarebbe dovuto venire a trovarmi prima o poi, ma non ha funzionato. E questo è quanto, non siamo stati insieme”. A quel punto, il presentatore la guarda incredulo e dice: “Sei stata scaricata dal principe William?”. Britney ride e risponde: “Sì. Be’, è un ragazzo molto impegnato”. Skinner allora le suggerisce di puntare al fratello, che è molto più divertente. Effettivamente!

Ma voi ci pensate alla Santa che scrive mail a William nei primi 2000 sul MacBook arancione trasparente? Ce la vedete a chiamare la Elizabeth “nonna”? Voglio dire, del resto nessuno sa fare l’accento britannico come Britney! Mi esplode il cervello. Anyway, come se questo non fosse abbastanza per cambiare per sempre il modo in cui ascolteremo quel grandissimo capolavoro di E-mail My Heart, la storia non finisce qui. Ed è ora che entrano in gioco quella scopa in culo di Kate Middleton e pure quella coatta di Meghan Markle!

Nel 2011 la Santa vola in Inghilterra con il suo Femme Fatale Tour (io c’ero, tra parentesi), ed è lì che per la prima volta rivela di non essersi scordata di William. “Sarebbe bellissimo se lui e Kate venissero al mio show. Trovo che siano una bellissima coppia. Sfortunatamente non sono riuscita a vedere il matrimonio ma mi hanno detto che è stato stupendo”, dice Sua Santità in un’intervista. Figuriamoci se Britney aveva tempo di stare a guardare in TV il matrimonio di uno sfigato che le scriveva mail sdolcinate nel 2001, anziché friggere Cheetos nello strutto.

Avanti veloce al 2014, quando le strade di Santa Spears e il ripiego che ce l’ha fatta, Kate, tornano a incrociarsi. In un gesto di superiorità non solo manifesta ma anche scontata, Britney rivela a Vanity Fair che ADOREREBBE vedere la duchessa di Cambridge indossare la sua linea di lingerie, Intimate by Britney Spears. E che, anzi, le invierà ogni singolo pezzo della collezione! Kate ovviamente non indosserà mai neanche un singolo capo del prezioso regalo, buttandolo in fondo all’armadio in una scatola con su scritto: ‘Reggiseni e mutande di quella stronza che scriveva e-mail a mio marito’.

Nel 2016 Kate è sposata con William da cinque anni, e hanno già due principini baby. I tabloid spulciano qualsiasi cosa riguardi la coppia, ma a un certo punto si diffonde una voce incontrollata: Kate è ossessionata dallo scoprire la verità su che cosa sia successo veramente tra il regale consorte e Santa Spears, perché il racconto delle mail non la convince affatto. E ti credo! Quale demente potrebbe limitarsi a scambiare un paio di lettere elettroniche con la Santa? Giusto una faccia di carciofo come William! Allora i tabloid riportarono che Kate era effettivamente un accollo quando si parlava di ex, anche perché si dice che Will avesse il vizietto di rimanere in contatto con tutte le donne del suo passato. Tutte meno una bello, perché il Santo treno ormai era andato e a quel punto Britney si era già spostata dalle mail alle emoji messe a random su Instagram.

Nel 2018 i fantasiosissimi tabloid tornano a spararla grossa, dicendo che in occasione del Piece of Me in Inghilterra la Santa avrebbe richiesto udienza a Elisabetta a palazzo per incontrarla. Non mi sembra impossibile. Immagino Britney che esclama: “Andiamo a trovare quella adorabile vecchietta con tutti i nipoti e pure quella faccia di cavallo che mi stalkerava con le e-mail! Sooooo sweet!”, e non ci vedo niente di strano. Ma il punto è un altro: il gossip accusa Kate Middleton e Meghan Markle, per una volta unite, di aver sabotato la richiesta e aver fatto in modo che non venisse presa in considerazione. Poracce! Ci avete perso solo voi, voglio dire. Fosse mai che avreste potuto imparare un po’ di stile, ‘ste scappate di casa. In seguito il rumor è stato smontato, anche perché a pensarci bene la Santa non avrebbe mai avuto voglia di andare a casa di estranei a stringere loro la mano con le extension che le cadono nel tè.

E questo è tutto quello che avevo da dirvi su una delle saghe di gossip più bizzarre della storia dello Spearsanesimo. Vi invito solo a riflettere su questo: esiste una dimensione parallela nella quale la popstar più grande e divina della storia, che tra l’altro si chiama pure “Inglesina”, muove composta la mano dal balcone di Buckingham Palace stringendo nell’altra un Frappuccino. Che qualcuno apra una frattura nello spazio-tempo, voglio lanciarmici dentro.

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Di popslut

Il neologismo puttan-pop nasce con popslut, e qui trova la sua teorizzazione e il suo osservatorio privilegiato. Con puttan-pop si intende quella branca del pop, inteso come showbiz (quindi musica, cinema e qualsiasi altro tipo di arte) che ha tra i suoi ingredienti il culto del personaggio e qualsiasi forma di sgualdrinaggine, reale o simulata, come ingrediente e veicolo. Il puttan-pop non è solo questione di musica, ma anche e soprattutto quello che ci gira intorno: una sgualdrina pop (donna o uomo che sia) è un mondo a parte fatto di video musicali, servizi fotografici, fan impazziti, e soprattutto gossip. I tabloid contemporanei sono un po’ quello che erano i boia ai tempi delle esecuzioni capitali sulla pubblica piazza: sacrificano queste star pop per il divertimento del popolo, sbattendo la loro vita privata in copertina, spesso diventando complici del loro successo. Il tutto è talmente imputtanito che spesso le vittime si alleano coi carnefici, facendo dei pettegolezzi che le riguardano uno stratagemma per non finire nel dimenticatoio.

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